E quindi?..
Porta i tuoi pensieri alle estreme conseguenze.
Quando emerge un pensiero, che sia disturbante o meno, chiedi a quel pensiero: “..e quindi?”..
e chiedilo di nuovo alla sua risposta..
e così via, ogni volta che lui risponde, chiedi: “..e quindi?”
.. vedrai che in brevissimo tempo ti saranno molto chiari gli intenti di quel pensiero, e potrai scegliere se dargli o meno energia e spazio nella tua realtà.
Sì perché noi a volte non siamo consapevoli di dove ci stanno portando i nostri pensieri e ci lasciamo guidare come se avessimo un “pilota automatico”.
Rimaniamo sufficientemente distaccati dai nostri pensieri e ci accorgeremo che sono molto mutevoli.
Le emozioni possono essere sia il prodotto, sia la causa dei pensieri e spesso si mescolano con i pensieri, perché hanno la stessa natura.
Quando abbiamo dimestichezza ad osservare i pensieri, ci accorgiamo anche di quelli più nascosti.. che si camuffavano sotto stati d’animo e disagi indistinti.
Se restiamo neutri e non reagiamo ai nostri pensieri, possiamo interrogarli e comprenderli.
Così saremo arricchiti dal conoscere i nostro mondo interiore e non saremo vittima delle emozioni. Potremo continuare ad averle, e anzi potrebbero manifestarsi in modo più ricco.. e in ogni caso noi non ci identificheremo più completamente in esse.
Per sviluppare l’Osservatore interno è molto utile la meditazione.
Vieni a meditare con me Mercoledi 19 febbraio alle ore 19.
Arrivare 10 minuti prima per iniziare in orario.
Per info contattami su whatsapp 328 9684857
